Vini Della Valtellina
NEBBIOLO CHIAVENNASCA

NEBBIOLO CHIAVENNASCA

Nebbiolo di Valtellina, denominato Chiavennasca

Uve nebbiolo chiavennasca

Il Nebbiolo Chiavennasca è un’uva a bacca nera con foglie medio grandi di forma ovale, grappoli di grandi dimensioni con acini dalla buccia sottile ma molto e resistente fittamente ricoperta di pruina.

Si pensa che il suo nome “nebbiolo” derivi proprio dall’aspetto dell’acino, che essendo ricoperto di pruina sembra quasi avvolto dalla nebbia. Un’alta versione sosterrebbe che il nome sia legato alla maturazione tardiva delle uve, che porta ad effettuare la vendemmia nella seconda metà di ottobre, un periodo caratterizzato da frequenti nebbie autunnali.

Perché il Nebbiolo in Valtellina si chiama Chiavennasca?

Nonostante questa varietà di vite sia molto antica e risalga a un’epoca pre-romanica, le origini del nome chiavennasca per il nebbiolo coltivato nella Valtellina risalgono al 1877, quando il conte Antonio Carcano di San Michele di Morbegno, uno dei maggiori esperti di viticoltura dell’epoca, decise di dare al suo vino un nome più moderno e professionale.

Secondo la leggenda, Carcano avrebbe chiesto alla sua governante, una donna originaria del paese di Chiavenna, di dare un nome appropriato al suo vino. Dopo aver riflettuto a lungo, la governante disse “Chiavennasca“. In seguito Carcano decise di usare questo appellativo per tutto il vino prodotto nella Valtellina che veniva prodotto con l’uva Nebbiolo.

Oggi Chiavennasca è il termine più comune per indicare l’uva nebbiolo coltivata in Valtellina. La denominazione Chiavennasca è quindi un omaggio alla memoria della governante e del conte Carcano ed è un nome che rappresenta l’eccellenza del vino prodotto con l’antica varietà uva Nebbiolo in Valtellina dal lontano 1877 ad oggi.

Caratteristiche del vitigno Nebbiolo Chiavennasca

Il vitigno nebbiolo è di colore violaceo, praticamente blu, mentre il vino che ne viene prodotto invece è caratterizzato da grande trasparenza e da un colore abbastanza scarico. Si tratta in ogni caso di un’uva molto pregiata, in grado di esprimersi al meglio solo sui suolo che presentano le caratteristiche adatte, e che dà origine a vini di straordinaria finezza ed eleganza.

Le bucce degli acini  e i vinaccioli sono ricchi di antociani; questo genera tannini vigorosi che conferiscono forza e profondità al vino, che si presenta al palato con una miriade di sfumature: radici, rabarbaro, china, liquirizia e frutto fresco che fa da comune denominatore al tutto.

Le uve Nebbiolo Chiavennasca sono particolarmente adatte alla produzione di vini rossi di qualità spesso caratterizzati da un colore granato, da sentori intriganti di frutta matura e dal classico retrogusto amarognolo tipico del Nebbiolo Chiavennasca. I suoi tannini morbidi si fondono con la struttura corposa ed equilibrata offerta dall’acidità perfetta che li contraddistingue.

Caratteristiche organolettiche del vino

I vini della Valtellina prodotti con Nebbiolo Chiavennasca sono intensi, aromatici, eleganti e strutturati. Al naso riecheggiano sentori di piccoli frutti rossi, di ribes, lampone, fragola, mora e viola, con note floreali. Al palato si presentano forti e raffinati, con note di rosa canina e spezie che sfumano in un finale leggermente tannico ed amarognolo. La persistenza aromatica è decisa.