Vini Della Valtellina
VITICOLTURA EROICA

VITICOLTURA EROICA

Cos’è la viticoltura eroica

Viticoltura eroica dei vini della Valtellina

Il nome stesso lo suggerisce: la viticoltura eroica è un tipo di viticoltura che richiede uno sforzo particolare, definito eroico, sia da parte dei produttori che da parte delle piante stesse, per via delle condizioni ambientali avverse in cui si trovano, dal terreno al fattore climatico.

La viticoltura eroica viene praticata in aree difficili da preparare, gestire e lavorare, dove le ore uomo sono incredibilmente alte e l’utilizzo dei mezzi agricoli è impossibile o limitato, ma che regalano vini sorprendenti, chiamati vini eroici.

Esiste un organo preposto all’identificazione di quelli che possono essere definiti vigneti eroici, il CERVIM (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) che ha recentemente identificato le caratteristiche che deve avere un vigneto per essere definito eroico:

  • Pendenza minima del 30%;
  • Altitudine superiore ai 500 mslm;
  • Coltivazione delle vigne su terrazze o gradoni;
  • Coltivazione delle vigne su piccole isole.

I vini eroici della Valtellina

Vengono definiti vini eroici quei vini che coltivati in vigneti che rispondono ai criteri dell’eroicità definiti dal CERVIM. Si tratta di vini prodotti con grande sforzo e con un lavoro complesso, senza il supporto della meccanizzazione moderna.

La Valtellina ha una tradizione vinicola che affonda le sue radici in un lontano passato, dove ci si è subito resi conto che le caratteristiche del suo clima e dei suoi terreni erano ideali per la produzione di vini rossi pregiati.

La coltivazione della vite in Valtellina, però, incontra una grossa difficoltà: questi terreni alle caratteristiche eccellenti sono però estremamente ripidi, e l’uomo ha dovuto lottare per contendersi il terreno coltivabile con la montagna, tanto che nel secolo scorso le vigne rischiavano di essere dismesse mentre le persone sceglievano di dedicarsi a lavori fisicamente meno estenuanti. 

In Valtellina i vigneti di Nebbiolo Chiavennasca sono aggrappati ai lati della montagna su pendici impervie, e la coltivazione delle viti deve essere realizzata totalmente a mano per mancanza fisica di spazio e delle condizioni ideali per i mezzi meccanizzati.

Gl ultimi anni sono stati testimoni del rifiorire dei vigneti valtellinesi grazie anche al lavoro di riqualifica e di valorizzazione del territorio per opera di alcuni produttori, desiderosi di ridare ai vini della Valtellina il lustro che meritano.